Proposta di legge di iniziativa
popolare
Questa proposta di legge di iniziativa popolare si propone l'obiettivo di
consentire ai lavoratori e ai cittadini residenti nel territorio del sito
industriale petrolchimico di Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa interessati da malattie
oncologiche a seguito delle polveri sottili e dall’inquinamento ambientale.
Nell’anno 1949 nacque ad Augusta la prima raffineria,
la RASIOM di Angelo Moratti. E poi, una dopo l’altra, sono nate ulteriori raffinerie
…. e ancora raffinerie, centrali elettriche e centrali elettriche, e impianti
chimici e petrolchimici per “produrre ricchezza e benessere in quantità” si
diceva.
E la gente, trovò lavoro, tanto lavoro. In quel periodo tra il 1949 e il 1990 trovarono lavoro diretto circa 6.000 lavoratori, oltre l’indotto. Ma oltre al lavoro arrivarono anche le malattie del progresso e si sperimentò perfino la morte di lavoro e per il lavoro.
Oggi sono ben 18 gli insediamenti produttivi di “ricchezza”, ma anche di sofferenza e di morte.
E la gente, trovò lavoro, tanto lavoro. In quel periodo tra il 1949 e il 1990 trovarono lavoro diretto circa 6.000 lavoratori, oltre l’indotto. Ma oltre al lavoro arrivarono anche le malattie del progresso e si sperimentò perfino la morte di lavoro e per il lavoro.
Oggi sono ben 18 gli insediamenti produttivi di “ricchezza”, ma anche di sofferenza e di morte.
Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa nel 1986, vennero
allarmate dal Ministero della Protezione Civile per l'annunzio, in base a dati
statistici, che la zona sarebbe stata interessata fra non molto da un sisma di
forte intensità, che avrebbe potuto provocare molte vittime. Effettivamente un
forte sisma si verificò il 13 dicembre 1990 interessando il territorio su cui
sorge il petrolchimico.
Da questi allarmi, geologico ed ambientale e per la sicurezza
e la salute dei cittadini, si è iniziata una costante mobilitazione per la
tutela del diritto alla salute e alla vita dei cittadini italiani come prevista
dalla Costituzione.
Oggi, da alcune
ricerche (ISS, ENEA, CNR, OMS, SENTIERI) in una zona come Augusta, Priolo,
Melilli e Siracusa si evince che almeno un
abitante su tre muore di cancro; a chi volete che interessi qualche altro
malato o qualche altro morto in più di cancro ogni anno?
I grandi colossi industriali pubblici e privati, presenti da vari decenni su questo
territorio, stanno spadroneggiando da troppo tempo, incuranti dei danni non
solo all’ecosistema, ma soprattutto dei danni alla salute degli esseri viventi,
non solo dell’uomo. Il porto di Augusta è stato teatro, più volte, di
impressionanti morie di pesci e di eclatanti alterazioni di altre forme di vita.
In questa ottica il presente DDL di iniziativa
popolare e in attuazione degli articoli 4 e 32 della Costituzione come diritto
al lavoro e promuovendo questo diritto. E l’art. 32 come tutela alla salute sia
per l’individuo che per la collettività.
I punti cardine del DDL sono:
1) concedere la possibilità per i lavoratori
occupati in imprese del petrolchimico del sito industriale Augusta, Priolo ,
Melilli e Siracusa impegnati in processi di lavorazione dei processi
produttivi, della ristrutturazione e riconversione produttiva, e i cittadini
abitanti in questi comuni il trattamento straordinario di integrazione
salariale secondo la normativa vigente ed ottenere il pensionamento anticipato come già previsto della LEGGE 27 marzo 1992, sulle Norme relative
alla cessazione dell'impiego dell'amianto;
2) l’applicazione della LEGGE 22 maggio 2015, n. 68 Disposizioni
in materia di delitti contro l'ambiente.
DISEGNO DI LEGGE
Disposizioni
a favorire l’uscita agevolata anticipata in pensione per tutti i lavoratori e residenti dell’area
SIN di Augusta, Priolo,
Melilli e Siracusa esposti dalle emergenze ambientali e industriali.
Art. 1. Trattamento
straordinario di integrazione salariale e pensionamento anticipato
1. Ai lavoratori
occupati in imprese del petrolchimico del sito industriale Augusta, Priolo,
Melilli e Siracusa impegnati in processi di lavorazione dei processi
produttivi, della ristrutturazione e riconversione produttiva, è concesso il
trattamento straordinario di integrazione salariale secondo la normativa
vigente possono ottenere il pensionamento anticipato.
2. In
vigore della presente legge i lavoratori occupati nelle imprese di cui al comma
1, anche se in corso di dismissione o sottoposte a procedure fallimentari, di
che possano far valere nell'assicurazione generale obbligatoria per
l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti almeno venticinque anni di anzianità
assicurativa e contributiva agli effetti delle disposizioni previste
dall'articolo 22, primo comma, lettere: a) e b), della legge 30 aprile 1969,
n. 153, e successive modificazioni,
hanno facoltà di richiedere la concessione
di un trattamento di pensione
secondo la disciplina di
cui al medesimo articolo 22 della
legge 30 aprile
1969, n. 153, e
successive modificazioni, con una maggiorazione dell'anzianità assicurativa
e contributiva pari al periodo
necessario per la
maturazione del requisito dei venticinque anni
prescritto dalle disposizioni sopra richiamate, in ogni caso
non superiore al periodo compreso tra la data di risoluzione del
rapporto e quella
del compimento di sessanta anni, se uomini, o
cinquantacinque anni se donne.
Art.
2
Gli interventi
previsti dall’art. 1 comma 1 ai fini dell’ottenimento del pensionato anticipato
o una integrazione salariale si estendono anche ai residenti negli stessi
comuni di cui alla presente Legge ai quali si riconosce la malattia oncologica o derivante dalle conseguenze
dell’inquinamento ambientale o che siano rimasti vittime di incidente sul
lavoro.
Art. 3
Presso
le Unità Sanitarie Locali, d’intesa con la Regione Siciliana Assessorato alla
Sanità è istituito un registro nel quale
sono indicate le industrie petrolchimiche del territorio di Augusta, Priolo,
Melilli e Siracusa.
1.
Le Unità Sanitarie Locali devono monitorare i dati
relativi alla presenza di
inquinanti di origine industriale e delle polveri sottili nell’aria e la
loro percentuale di inquinamento. Presso
le Unità Sanitarie Locali, devono essere monitorate le informazioni necessarie
per l'adozione di misure cautelative per i lavoratori addetti alle
imprese. Le Unità Sanitarie Locali devono
comunicare alla Regione Siciliana i dati registrati, ai fini del censimento dei
lavoratori che sono colpiti da malattie oncologiche specifiche e dei cittadini
del territorio interessato di Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa.
2.
Gli
interventi di cui al comma 1 sono dichiarati indifferibili e urgenti, e devono
essere realizzati nel rispetto dei seguenti criteri e modalità, al fine di
non interferire con
la successiva bonifica delle
acque sotterranee e delle altre
matrici ambientali contaminate.
Art. 4 Per
i lavoratori delle imprese petrolchimiche del territorio di Augusta, Priolo,
Melilli e Siracusa. Il numero di settimane coperto da contribuzione obbligatoria
relativa ai periodi di prestazione lavorativa ai fini del conseguimento delle prestazioni
pensionistiche è moltiplicato per il coefficiente di 1,5.
1. Ai fini del conseguimento delle
prestazioni pensionistiche per i lavoratori, che abbiano contratto malattie
professionali a causa dell'esposizione alle polveri sottili documentate
dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
(INAIL), il numero di settimane coperto da contribuzione obbligatoria relativa
a periodi di prestazione lavorativa per il periodo di provata esposizione alle
polveri sottili è moltiplicato per il coefficiente di 1,5.
2. Per
i lavoratori che siano stati esposti alle polveri sottili per un periodo
superiore a dieci anni, l'intero periodo lavorativo soggetto all' assicurazione
obbligatoria contro le malattie professionali derivanti dall'esposizione alle
polveri sottili gestita dall' INAIL è moltiplicato, ai fini delle prestazioni
pensionistiche per il coefficiente di 1,5.
Art. 4
La presente legge entra in vigore il giorno stesso
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà
inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque
spetti di osservarlo e di farlo osservare.